DUE ESISTE

01:30
Carico il solito curriculum nella sezione Lavora con noi di Lifegate. 

Il tutto con stoico disincanto.
Evito anche di aggiungere l'ennesima lettera di accompagnamento e scrivo, in poche righe, ciò che sinceramente penso della mia situazione e del momento storico che stiamo sopravvivendo.

(Si ho deciso di trasformarlo in un verbo transitivo.)

Scrivo senza ricorrere a formalismi. 

Senza rinunciare alla mia emotività.

Mi concedo anche un sorriso, consapevole che non riceverò alcuna risposta.

09:00
Ricevo una mail in riferimento alla mia candidatura, in cui mi viene comunicato che il numero telefonico che ho scritto sul sito è sbagliato.

Mi viene lasciato un numero da richiamare.

Non mi succedeva dall'ultima volta che ho pisciato all'Autogrill.

Decido di accettare l'invito.

09:30
Richiamo.
Memore del messaggio che avevo lasciato sul sito, mantengo il trend sincerità e spontaneità.
Segue una conversazione inaspettatamente gradevole, al punto di farmene dimenticare lo scopo. 

E' il mio interlocutore a ricondurmi a terra e a chiedermi di fare una prova sabato mattina.
Cazzo si sposa mia madre. 

La paura di passare per il solito coglione per il quale la palestra e il calcetto vengono prima del lavoro è tanta.

Rimaniamo d'accordo per la prossima settimana.
Dovrò richiamare lunedì.

Dentro di me già vedo il trailer:

Cronaca di un'occasione persa.

09:32
Mi richiama, quasi folgorato da un'ego-ricarica.

Mi chiede se domenica mattina può andare bene.
Perfetto. 

Quasi commovente aggiungerei, ma sono riservato.
Mia madre avrà già perso la verginità ed io potrò farmi testare.
Ci accordiamo sull'ora.
Perfetto.
Ci accordiamo sull'indirizzo.
(Al terzo perfetto vomito.)
Mi chiede dove abito.
- Piazzale Montesquieu.
- Zona?
- Casal dei Pazzi/Talenti.
- Dove?
Provo con Montesacro.
- Montesacro? Ma lei da dove chiama?
- Roma.
- Io da Milano...
Imperfetto.

Due esiste.

Anche senza tre.

Foto 2