50 SFUMATURE DI ELECTRO POP 80'S

[Photo by Corbis]



Quando si parla di electro pop 80's molte persone storcono il naso.
Specialmente tra gli addetti ai lavori, ma anche tra chi, malgrado una sconfinata collezione di vinili, si è ritrovato a fare l'addetto alle buste paga o alla reception.
Tra chi ha passato una vita sul proprio amplificatore a cercare il suono 'giusto' ed ha sputato sangue su armonizzazioni e scale per il paradiso.
Tra i feticisti dell'analogico categorico e i terroristi dell'hard listening.
Tra chi, più semplicemente, non digerisce quei suoni.
A poco serve fare distinzioni tra il synth pop delle origini, le evoluzioni new romantic di alcuni o la prossimità alla new wave di altri.
Il loro naso si storce comunque, anche se fai appello all'influenza dei Kraftwerk o dei Roxy Music, dei Japan o di David Bowie.
Vada pure per pop, ma electro è veramente troppo.
Metterli insieme?
Una provocazione di pessima qualità.
Per i più è stata soltanto musica sempliciotta, con suoni poco ricercati e arrangiamenti grossolani.
Una moda che non ha superato la prova del tempo. 
Un genere eccessivamente incentrato sull'immagine, in fondo capace di riflettere esclusivamente l'arrivismo, la superficialità ed il cattivo gusto degli anni in cui si è sviluppato.
Quei maledetti e bistrattati anni ottanta, in cui se non eri interessato a scalare Wall Street ti ritrovavi a fare rivoluzionari ed improbabili abbinamenti di capi di abbigliamento e colori, oggi tristemente noti come outfit.
Periodicamente sono tornati di moda, ma i detrattori del genere non ne hanno voluto sapere di ammorbidire la loro posizione.
Qualcuno li ha rivalutati, talvolta citati, ma probabilmente aveva già da tempo simpatizzato con un sintetizzatore. 
Voglio rassicurarvi subito:
non sono interessato ad approfondire ulteriormente l'argomento o a scardinare quanto sopra.
Nonostante la mia passione per generi distanti da quello imputato ed ascolti raramente easy, resto un sostenitore della soggettività e dei fattori emotivi ed esistenziali nella formazione dei gusti musicali.
Anche per questo sono, a mio modo, un estimatore dell'electro pop '80.
Sarà perchè è la musica che ascoltava mia madre quando ero piccolo.
Sarà perchè si respirava ancora un briciolo di ingenuità.
Sarà per spirito di contraddizione.
Fatto sta che quando sento una canzone del genere mi sale il buon umore, comincio a muovere testa, culo e piede sinistro, e finisco per sentirmi uno del Breakfast Club.
Ritrovarmi a selezionare dischi ad una festa di compleanno del 1984 è un attimo.
Certo gli arrangiamenti sono spesso quelli che sono e talvolta molto simili tra loro, ma il fatto che molti brani siano stati ripresi con successo testimonia, se fosse necessario, che alcune melodie erano buone, probabilmente migliori di quelle del pop odierno.
Non mancano momenti di sperimentazione e brani di fronte ai quali non puoi che dire:
"Fico!"
Come non mancano gruppi che hanno continuato a fare storia, come i Depeche Mode, per i quali è stato proibitivo scegliere solo un paio di brani, o altri che cambiando genere hanno chiuso in grande stile, come i Talk Talk.
Sotto ho incorporato una playlist ad hoc:
50 SFUMATURE DI ELECTRO POP 80'S.
Essendomi posto come unica regola il limite dei 50 brani (lo confesso, solo per tenere fede al titolo), ho scelto di sacrificare i brani lenti, come Forever Young degli Alphaville, e di limitarmi a brani stranieri, non senza sensi di colpa verso Krisma, CameriniRigheira ed il primo Raf.
Ho concesso qualche deroga a gruppi che forse sarebbe più opportuno definire new wave, come Simple Minds, INXS e Frankie Goes To Hollywood.
Ho fatto complessivamente pendere l'ago della bilancia verso il pop, Madonna docet, trascurando le prime sperimentazioni electro pop che avrebbero reso impossibile rispettare il limite dei 50 brani.
Avrò sicuramente dimenticato qualcosa che sarebbe stato opportuno inserire e fatto deroghe a brani che per i nerd delle classificazioni dei generi musicali sono semplicemente anni ottanta, ma questi sarebbero i brani che mi porterei se stasera mi avessero chiamato e mi avessero detto:
"Domani devi assolutamente venire a mettere i dischi e farci ballare musica 80's!".
Sono in ordine alfabetico.
Domani deciderò l'ordine in cui suonarli.



Selezionati da Re Zeta Factor
Ordine alfabetico



Commenti

Post più popolari