IN SUPERFICIE ep [2011/Chaplin 2.0]
Io voglio restare in superficie
sentirmi leggero così
come mi sto sentendo
galleggiando su di me
senza indicare ai pensieri la direzione
o dare ai sentimenti maggiore attenzione
se non è questo il momento
altre parole servirebbero soltanto
ad ingannare il tempo
sentirmi leggero così
come mi sto sentendo
galleggiando su di me
senza indicare ai pensieri la direzione
o dare ai sentimenti maggiore attenzione
se non è questo il momento
altre parole servirebbero soltanto
ad ingannare il tempo
TRACKLIST
01 - Notte bianca [00:01]
02 - Ore sei [02:52]
03 - In superficie [05:53]
04 - Una buona ragione [09:50]
05 - Domani/Chaplin 2.0 version [13:25]
LYRICS
01 - Notte bianca
Notte bianca
senza pietà
notte senza le tue mezze verità
notte che illumina
che non giustifica
che conosce le tue armi
e se ne servirà
notte che scoprirà
che non concederà
spazio al tuo silenzio
che stavolta non ti basterà
Dove andrai? adesso non lo sai
cosa farai in braccio ai tuoi mai?
che ne sarà di voi se non gli parlerai?
che resterà di voi se non ci riuscirai?
se non ci riuscirai
Notte bianca
senza vanità
notte senza
le tue revisioni della realtà
notte che illumina
che non ti giudica
ma mostra l'altra metà della verità
notte che ti ricorderà
che indicherà
le responsabilità della tua volontà
Dove andrai? adesso non lo sai
cosa farai in braccio ai tuoi mai?
che ne sarà di voi se non gli parlerai?
che resterà di voi se non ci riuscirai?
se non ci riuscirai
02 - Ore sei
Ore sei
io mi alzerei
ma se la sveglio
so già che me ne pentirei
ore sei
io dormirei
ma poi la guardo
ed è un viaggio che non stanca mai
Allora resto immobile
la fisso come un ebete
apro gli occhi fra le nuvole
se sogno tutto diventa facile
Lontano dal mio starmi addosso
da un mondo in cui non trovo posto
e resto in piedi a disegnare un senso
ad una vita che indosso
solo perché fuori fa freddo
Ore sei
voltarmi mai
perché mi piace
e se c'è lei stacco dai miei guai
ore sei
io la prenderei
ma solo per andare
dove non è stata mai
Invece resto immobile
scrivo a mente nuove favole
le affido alla sua immagine
ora che niente sembra impossibile
Lontano dal mio starmi addosso
da un mondo in cui non trovo posto
e resto in piedi a disegnare un senso
ad una vita che indosso
solo perché fuori fa freddo
e ancora resto immobile
in un mondo senza regole
prendo posto tra le nuvole
e do le spalle alle tue favole
Lontano dal mio starmi addosso
da un mondo in cui non trovo posto
e resto in piedi a disegnare un senso
ad una vita che indosso
solo perché fuori fa freddo
03 - In superficie
La luce si è spenta
su questo amore che non decolla
meglio lasciarlo decantare
con le sue ombre
con il suo quotidiano arrancare
in cerca di una ragione
per la quale aspettare
che il tempo ci venga a salvare
Se il ricordo non può bastare
se il vuoto inizia a farsi sentire
dall'assenza di un sorriso
di un volo condiviso
Io voglio restare in superficie
sentirmi leggero così
come mi sto sentendo
galleggiando su di me
senza indicare ai pensieri la direzione
o dare ai sentimenti maggiore attenzione
se non è questo il momento
altre parole servirebbero soltanto
ad ingannare il tempo
La luce si è spenta
su questo amore che non ha forma
e reclama scuse da indossare
per nutrire la sua ostinata voglia di restare
e cerca una posizione
dalla quale osservare
nuovi spazi da conquistare
Se ciò che è stato non può tornare
se la vita chiede una spiegazione
la presenza di un motivo
di gioia sul tuo viso
Io voglio restare in superficie
sentirmi leggero così
come mi sto sentendo
galleggiando su di me
senza indicare ai pensieri la direzione
o dare ai sentimenti maggiore attenzione
se non è questo il momento
altre parole servirebbero soltanto
ad ingannare il tempo
04 - Una buona ragione
La verità è che non conosco l'amore
e non so darne una definizione
e se ho chiamato amore
ciò che è stato presto dolore
è stato solo per incomprensione
la verità è che so soltanto il suo nome
e ho qualche confusa indicazione
e se continuo a cercare
è perché credo ancora di trovare
qualcosa che saprò chiamare con il suo nome
qualcosa che saprò chiamare amore
Ho tutto da imparare
poco da insegnare
timore di farmi del male
voglia di sentire addosso il suo nome
di sentire una buona ragione
ho tutto da scoprire
poco da rivelare
paura di fare del male
ma anche bisogno di amare
bisogno di una buona ragione
di una buona ragione
La verità è che non conosco l'amore
ma passeggere forme di calore
che ho avuto fretta di chiamare amore
e alle prime difficoltà erano già altrove
avevano già cambiato nome
la verità è che ho soltanto il suo nome
silenzi a seguire mesi di passione
e se continuo a cercare
è perché ho ancora voglia di trovare
qualcosa che saprò chiamare con il suo nome
qualcosa che saprò chiamare amore
Ho tutto da imparare
poco da insegnare
timore di farmi del male
voglia di sentire addosso il suo nome
di sentire una buona ragione
perché un viaggio da iniziare
è sempre una buona ragione per vivere
un viaggio da iniziare
è sempre una buona ragione per vivere
per continuare
continuare
per continuare
continuare
una buona ragione per vivere
per vivere
05 - Domani
Io mi perdo
lascio andare il mio tempo e mi perdo
dentro un buio
che sotto e' più denso
mentre fuori lo scorrere è lento
sogno di vita del mondo
e mi perdo
lascia stare che sono diverso
figlio di un giorno sbagliato e rimpianto
ma nel passo che mi passa accanto
sento il tuo vivo e feroce spavento
e mi perdo
rinnovando un contratto ogni giorno
ho firmato il mio patto col tempo
se cambiassi la pelle ogni tanto
non resterebbe alcun segno
Questo è quanto
guarda sono ancora qui
ormai
libero di fottermi
se ho tempo
domani
immobile
viaggiando sopra le vertigini
domani smetto
e vengo a prendervi
domani
Io mi perdo
lascio entrare il tuo sguardo
ed osservo
in basso l'asfalto precede il mio passo
ricordo i giorni in cui era mio quello sguardo
giorni distanti ed assenti
e mi perdo
lascia stare i sogni di un tempo
figli di un cuore sbagliato e rimpianto
ma alla vita che mi scorre accanto
dedico in silenzio il mio feroce distacco
Questo è quanto
guarda sono ancora qui
ormai
libero di fottermi
se ho tempo
domani
immobile
viaggiando sopra le vertigini
domani smetto
e vengo a prendervi
domani
ciao
Musica e Parole di Michele Nucciotti
[05 - Giovanni Galli/Michele Nucciotti]
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